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Un amore ke trascende il tempo^^, my love cn atemuccio

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rika_88
view post Posted on 22/4/2007, 19:11




UN AMORE KE TRASCENDE IL TEMPO



EGITTO 5000 ANNI FA
Questa storia è ambientata nell' antico Egitto al tempo del faraone Aknankanon e di suo figlio il principe Atem.Nonostante fosse un principe Atem si sentiva molto triste...nn aveva amici ma era normale il figlio del sovrano d'Egitto nn poteva avere amici contadini.Atem passava le sue giornate da solo finchè un giorno a corte nn arrivò un nuovo personaggio ke sarebbe diventato molto importante x la vita del principe.
-Ke noia!nn succede mai niente-urlò il principe annoiato
-la tua noia sta per finire-rispose una voce alle sue spalle
-Mahad...è stato mio padre ha mandarti a cercarmi?-rispose atem
-si Vieni... abbiamo un ospite molto speciale... Shamli è tornato-
-Davvero??Andiamo allora^__^-
Il principe era felice.Shamli era consigliere del faraone ed era spesso in viaggio come ambasciatore e ogni volta ke tornava portava al principe dei regali della terra ke aveva visitato .Ma questa volta aveva x il principe un regalo diverso dal normale......
-Shamli sei tornato!!-urlò il principe
-Salve principe^^ vi trovo in ottima forma-
-kosa mi hai portato?-gli kiese atem cn ansia
-Sn desolato ma questa volta nn ti ho portato niente.
-Kome?ah capisco-rispose atem intristendosi
-Nn ti ho portato niente però ti ho portato qualcuno-gli rispose cn un sorriso
-ki?-
- Ti ho portato un amica cn cui giocare ^^-
-Davvero?? avrò un'amica con cui giocare?-
-Nn è possibile!!il principe ha troppe cse da fare nn può perdere tempo cn un amica-gli rispose aknadi possessore dell'occhio del millenio
- veramente lei è qui per imparare dal maestro mahad-
-davvero??una nuova allieva??ki sarebbe?-chiese mahad possessore deell'anello del millenio
-è mia figlia vieni rika-
-s-salve -\\\\- -dissè una ragazzina sui quindici anni
-o.O ^_^ ciao-
-c-ciao-rispose rika imbarazzata
-Atem..lei è mia figlia Rika...spero ke andrete d'accordo^^-
-Dai andiamo fuori a giocare^^-disse atem tendendo la mano verso la ragazza
-padre...-
-Vai^^ dopotutto da oggi vivari qui-
- ^__^-
-Nn ti avevo mai visto a palazzo prima-gli chiese atem
-Papà nn mi aveva mai portato prima..dicevo ke ero troppo piccola-
- E io nn ho mai messo piede fuori dal palazzo-disse atem cn voce triste
-Nn sei mai uscito da queste quattro mura?-rchiese rika
-No-
-Se vuoi ti racconto io qualcosa...-
-Grazie^^-
Da quel giorno Atem e Rika diventarono amici e passarono molto tempo insieme... Atem ne era affascinato e sentiva di provare qualcosa di più della semplice amicizia finchè un giorno Rika nn dovette partire x tebe.
-E' oggi ke facciamo di bello?-chiese atem gioioso
-veramente io....-disserika cn voc triste
-ke succede?-chiese preoccupato atem
-iodevopartirepertebedomani-disse rika tutto d'un fiato
-scherzi vero??-chiese il principe sorpreso
-no mio padre vuole farmi diventare una sacerdotessa di iside.-
-Nn può farlo...sei la mia migliore amica nn puoi allontanarti...-
-Devo seguire mio padre... addio-
Detto questo Rika partii x tornare 16 anni dopo in vigilia dell'incoronazione del nuovo faraone.Infatti in quei sedici anni atem era stato addestrato a diventare un ottimo faraone ma il suo cuore era sempre triste sentiva la mancanza della sua dolce amica ma il giorno dell'incoronazione ebbe una piacevole sorpresa...
Oggi verrò incoronato faraone ma la persona ke più vorrei al mio fianco nn c'è.
-mio re-lo chia,ò mahad
-Dimmi Mahad...-
- C'è una sorpresa x voi...-
-Sarebbe?-
-Shamli è venuto a renderti omaggio...-
- Shamli?
allora ci sarà anke lei...
ATem corse cm un forsennato fino alla sala del trono vide si shamli ma nn Rika e i suoi okki si intristirono...
-sn felice di vederti shamli...suppongo ke Rika sia ancora a Tebe...-
-A dir la verità è in giardino..ma...-
-Davvero?-rispose atem correndo verso il giardino
-aspetta..nn puoi vederla..-
-Xkè?-
-nessuno può vedere la sposa prima delle nozze-
-nozze?-
-domani mia figlia rika sposerà il più potente tra i sacerdoti di horus-
-Kosa???-
atem era sconvolto nn riusciva a credere ke proprio lei la donna ke più amava sarebbe andata in sposa a un sacerdote.Atem cn la scusa di nn sentirsi troppo bene si allontanò dal trono e si diresse in giardino dove sotto un pesco voltata di spalle c'era una ragazza dai lunghi capelli rossi intrecciati da petali di pesco... indossava un vestito bianco simbolo di purezza e simbolo dell'essere una sacerdotessa atem la guardò cn okki meravigliati era davvero cambiata in quegli anni ma anke lui era cambiato..era diventato un bellissimo ragazzo dagli okki di un viola intenso... atem avrebbe voluto dirle quanto le era mancata ma le sue parole furono solo "dimmi ke nn è vero"
-Dimmi ke è nn è vero...-
-vedo ke lo hai saputo-
-Dimmi ke è solo uno scherzo-
- No nn lo è..domani andrò in sposa a un sacerdote di horus....-
-No nn lo permetterò-
-kosa vorresti fare?-
-Chiederò a tuo padre la tua mano....-
- Kosa????-
-Se ciò servirà a nn farti sposare quel sacerdote allora lo farò...-
-Xkè fai questo x me?-
-Xkè ti amo!-
- !!!-
- Mi sn innamorato di te! E' voglio sposarti...-
-.....-rika iniziò a piangere
-Rika tesoro xkè piangi?-le domandò atem abbracciandola
- Xkè ormai nn potrò diventare la sposa di nessuno...-
-Ma cosa dici??-
- Ormai e troppo tardi...-disse rika sfilando la spada dalla cinture di atem
-!!! X-xkè ti allontani?e xkè hai quel coltello?-
-Figlia...ke stai facendo?xkè hai quel coltello in mano?-
-ormai è tardi...-
-Kosa vorresti dire?-
-Nel mio grembo..cresce il figlio di un sacerdote di anubi....-
-kosa???-
-Lui..mi è saltato adosso e mi ha violentato....-
-STAI SCHERZANDO VERO??-
-no padre....e poichè io nn voglio sposare un sacerdote nè far crescere il figlio di anubi... preferisco uccidermi...-
-Nn fare schiocchezze....vedrai ke tutto si risolve...-
- Rika ridammi quel coltello...-
-Ti prego...nn puoi lasciarmi adesso....-
-Mi dispiace atem.... forse in un altra vita ci rincontreremo...-
-Rika....-
-Addio...-
-RIKAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!-
DOMINO IL PRESENTE
-Allora... come ci si sente ad avere una tua personalità?-disse yugi felice
-Posso dire di sentirmi libero...-
-ma?-gli rispose il suo alterego
-ho come l'impressione ke mi manchi ancora qualcosa...-
-Cioè?-
- Nn so dirti neanche io..ma da un pò ho delle strane visioni...-
- Ke tipo di visioni?-
- Nn lo so vedo una ragazza ma nn riesco a riconoscere ki...sta piangendo e ha in mano un coltello nn so kosa significhi....-
mentre i due parlavano erano arrivati al museo e lì atem si fermò... i suoi okki si diressero verso quelli di una misteriosa ragazza dai lunghi capelli rossi ke usciva in quel mentre dal museo...
-Atem ke ti prende?-
- Quella ragazza.... -
-Ki?-
-lì ferma sulle scale..nn è nella nostra classe?-
- Sai ke nn lo so?-
-....-
-Xkè lo vuoi sapere?-
-no niente andiamo....-
I due tornarono a casa ma atem nn riusciva a togliersi dalla testa quella ragazza il suo viso gli era così famigliare ....Quella notte ebbe di nuovo quella visione ma stavolta il suo sogno era più preciso..atem si svegliò nel cuore della notte cn le palpitazioni.Il giorno dopo decise di uscire prima e di andare subito a scuola entrato in classe nn vide nessuno dopotutto era molto presto ma quando si girò vide di nuovo quella ragazza... questa volta prese il coraggio e le si avvicinò...
-buongiorno...-
-Ciao...-
-.....-
-....-rika continuando a fissare il libro
-T'interessa l'antico egitto?-
-Si!-
-Allora ti posso aiutare...-
-E come?-
- A casa ho molti libri se vuoi... al ritorno puoi passare...- ^\\\\^ma ke mi prende?xkè sn così imbarazzato a parlare cn lei??
-bè grazie^^ se x te nn è disturbo...-
-ma figurati...-
-Sei uscito presto stamattina..-
-Si...avevo una cosa da fare... lei e Rika...-
- Ciao^__^-
- Buon- giorno..-disse tea osservando rika
-Ciao.-
- ciao io sn yugi-
-lo so ki sei!-disse rika tranquilla
-io sn tea -.-.-
-Ciao-
-Allora all'uscita vieni cn me d'accordo?-
-Si ok...-
-Dove andate?-
- Bè ho chiesto a Rika di venire a casa devo dargli libri sull'antico egitto^^-
- Starete nella tua camera?o.o-
-bè ovvio..x nn disturbare yugi^^-
-Bene tanto io e joey dobbiamo andare in sala giochi^^-
la fa entrare nella sua stanza?? neanche a me ha mai dato il permesso quando andavo a trovarlo pensò tea tra se
All'uscita da scuola i due ragazzi s'incamminarono verso casa di Yugi
-Nn sapevo ke i genitori di Yugi avessero un negozio di giocattoli-
- dir la verità è di proprietà del nonno-
-ò.ò-
-Bentornato Atem^^ ki è questa ragazza?-
-Una compagna -.--
-Buongiorno -
- Salve^^-
-Vieni andiamo in stanza...-
-D'a ccordo ^^-
- Accomodati-
- Hai una bella stanza-disse rika guardandosi intorno
-Grazie!su quegli scaffali ci sn i libri di cui ti parlavo... prendili pure io vado a fare del te-
- D'accordo^^-
Rika iniziò a visionare i vari libri ma la sua attenzione venne attirata da alcune foto poggiate su una mensola. In una c'era Atem cn tutti i suoi amici dietro di loro una piramide... poi c'è n'era un altra questa volta c'erano solo Atem e Tea lei sembrava molto felice mentre lui alquanto scocciato in quel mentre tornò il ragazzo..
-Ecco il te!^^-
-aspetta ti aiuto-
-trovato quello ke t'interessa?-
-A dir la verità stavo guardando quelle foto... sei stato in egitto?-
- Diciamo ke ci sn nato...-
-Si capisco...-
- Allora... come mai t'interessa l'Antico egitto?-
- A dir la verità sono interessata alle sacerdotesse di iside-
- Alle sacerdotesse?o.O-
- Si... vorrei sapere qualcosa di più su di loro...-
- Allora ho il libro x te ^^-
- Questo?-
- Qui c'è tutto ^^-
- Grazie... te lo riporto presto-
-Tienilo pure quanto tempo vuoi-
-Sei gentile-
-Xrò nn mi hai ancora detto xkè t'interessano le sacerdotesse di iside...-
-X semplice curiosità..-
- Bè da come ti dai da fare credo ci sia dell'altro...-
- Si è vero^^ è stata mia nonna a incuriosirmi...-
-Cioè?-
-Quando ero piccola mi raccontava sempre una storia-
- ke storia?-
- Una storia di faraoni...sacerdotesse e misteri ...-
-te la ricordi?-
-Si-
-Puoi raccontarmela?-
-Circa 5000 anni fa nell'Antico Egitto al tempo di un grande faraone c'erano due bambini...uno era il figlio dell'faraone l'altra la figlia di un potente mago i bambini erano cresciuti insieme finchè all'età di dodici anni la bambina venne portata presso un tempio x diventare una sacerdotessa d'Iside-
- Le sacerdotesse nn potevano sposarsi ...o.O-
- Secondo un antico libro si!Sembra ke le sacerdotesse di iside potevano sposarsi ma solo cn i sacerdoti di horus....-
-O.O-
questo fatto nn lo sapevo
-Cmq....all'età di diciotto anni la ragazza tornò a palazzo dove nel frattempo il principe era diventato faraone ... il nuovo faraone ke da sempre era innamorato della sua amica quando la vide avrebbe voluto chiederle di diventare la sua sposa ma lei lo ha anticipato dicendo ke ormai era troppo tardi...-
- tardi x ke kosa?-
- Sembra ke la ragazza fosse stata violentata da un sacerdote di Anubi e ke nel suo grembo stava crescendo la creatura di quel sacerdote così si uccise il faraone rimase così sconvolto ke decise di nn provare mai più amore e rinchiuse quella parte del suo spirito innaorato all'interno di un misterioso oggetto a forma di piramide...-
-O.O-
Ke sia il puzzle del millenio?
-Atem... ti senti bene?-
- Si..va tutto bene... senti... come mai tua nonna ti ha raccontato questa storia?-
-Mia nonna dice ke un tempo aveva un papiro dove stava impresso il viso della fanciulla e ke assomigliava a me...-
-S-si capisco...-
- Bè io devo andare.Ci vediamo a scuola.-
-Si ciao.-
Nn appena Rika se ne fu andata Yugi entrò nella stanza del suo amico eAtem gli raccontò ciò ke aveva saputo e insieme tentarono di trovare una risposta a questo mistero.Alla fine conclusero ke forse quella storia fosse vera e ke quel principe fosse davvero Atem è ciò avrebbe spiegato perchè nel momento in cui atem aveva lasciato il puzzle sentiva ke gli mancava qualcosa.Quella notte dormi pochissimo e al mattino decise di uscire x fare due passi e schiarisi le idee... mentre attraversava il parco Atem intravide Rika mentre tentava di sfuggire a dei tizi ke l'avevano circondata...così decise di intervenire.
- Xkè nn la lasciate stare?-rispose una voce alle loro spalle
- E' tu ki diavolo saresti?Il suo principe azzurro?-disse un tizio muscoloso
-Se anke fosse?-lo provocò atem
- Ehi moscerino levati dai piedi...-
- Ma se sei più basso di me!-
- Come ti permetti....-
-Vi propongo un gioco...-
-Un gioco?-
- Esatto... terremo questi due coltelli in bocca... ki dei due lo farà conficcare prima nella gola del'altro avrà vinto...-
- !!!-rika gli osservò spaventata
-!!!
chi diavolo è questo ragazzo??
D-d'accordo....-
-Game start-
Atem sembrava avere molta fiducia nella sua vittoria.Il gioco procedeva in modo molto veloce.Ushio cercava di colpire Atem ma lui fu più svelto si spostò all'ultimo minuto così ushio cadde x terra ma nn si fece niente xkè atem aveva usato dei coltelli retrattili... Alla fine Atem ebbe partita vinta e Ushio ricevette la punizione del puzzle.rika era rimasta impietrita un pò x la paura di essere aggredita e un pò x il coraggio dimostrato da quel ragazzo ke pur di salvarla avrebbe rischiato la vita.Talmente fu lo spavento ke Rika svenne.La ragazza iniziò a sognare... il sogno delle ultime notti la tormentava e ogni volta c'era un particolare in più.Mentre cecava di comprendere ciò venne attirata da un fascio di luce e da una sensazione di calore apri gli okki e si ritrovò il viso di Atem a pochi centimetri dal suo.
-Stai bene?-
- o\\\\\\\\\\\\\o S-si!Sei un pazzo lo sai?-
- Tranquilla... sn solo coltelli retrattili...-
- Dove sn quei tizi?--
- messo fuori combattimento il capo se la sn data alla fuga...-
- Xkè gli hai proposto un gioco del genere?potevi morire sai?-
-Io nn perdo mai sappilo-
- Sei molto sicuro delle tue possibiltà...-
- Anni di pratica...-
- Si se lo dici tu!-.-Io ora devo andare.Ci vediamo domani a scuola.-
- Nn vuoi ke ti accompagni?-
-No.-
Rika si voltò è fece x andarsene poi ci ripenso tornò indietro e diede ad atem un tenero bacio a fior di labbra e gli disse <<grazie>> poi si rivoltò e se ne andò lasciando un atem alquanto confuso.Il giorno dopo s'incontrarono in classe Atem nn appena la vide entrare iniziò ad arrossire lei si avvicinò e gli restitui il libro.il tempo intanto andava sempre più peggiorando finchè intorno alle tre nn iniziò a piovere.Ormai le lezioni erano finite e tutti stavano tornando a casa.Atem si era fermato a parlare cn un amico finchè nn arrivò Bakura cn un messaggio...
-Ehi Atem.. c'è un messaggio x te-gli disse bakura
-Ki me lo manda?-
- Nn lo so dei tipi...-
-Vediamo un pò... oh no!-
- Ke succede?-
-Leggi...-
Abbiamo preso la tua amica se vuoi rivederla viva vieni al vecchio magazzino abbandonato da solo o x la tua amica saranno guai
Atem corse verso il magazzino abbandonato.La pioggia continuava a scendere .Il ragazzo era completamente zuppo ma nn gliene importava.Doveva salvarla.Ormai x lui quella ragazza era diventata importante nn l'avrebbe lasciata al suo destino.Nn di nuovo.Infatti il giovane aveva ricordato tutto del suo passato Di lei..dell'amore ke provava nei suoi confronti e del dolore x la sua perdita.No!Nn l'avrebbe lasciata morire nn di nuovo... Atem arrivò al magazzino nn trovò nessuno tranne la ragazza era svenuta i vestiti lacerati ma x fortuna nn aveva niente di rotto.La prese tra le braccia ma mentre usciva dal magazzino venne fermato dai teppisti...
- Dove pensi di andare?-
- Ke kosa le avete fatto?-
- Ci siamo sl divertiti un pò....-
- Se avete solo osato sfiorarla..-disse atem arrabbiato
-Nn le abbiamo torto un capello...-
- Xkè ha i vestiti strappati allora?-
- l'abbiamo solo spaventata un pò...
-Bastardi.-
-Cmq nn possiamo lasciarti andare...ti meriti una lezione x come ci hai trattato ieri-
- Volete la rivincità?Io sn pronto..-
Atem posò Rika all'asciutto e le mise la giacca adosso x tenerla calda. in quel momento la ragazza aprì gli okki.
-A-atem..-
-Stai tranquilla... ti porterò via di qui.-
-... d-d'accordo-
La ragazza richiuse gli okki Atem si girò verso i teppisti e gli propose un gioco.mentre poggiava rika aveva legato il suo puzzle a una corda sospesa sopra un altro teppista svenuto.. poi prese un ferro vi ci posò il braccio del teppista col vibratore in mano.
-adesso tocca a noi divertirci-
-Fermi lì...-
-Uhm?-
-Vi propongo un gioco...-
- Un altro?-
- Prima nn visto ho piazzato una bomba a tempo.Sarete così inteliggenti da trovare il detonatore?se vincete potete farmi ciò ke volete ma se vinco io riceverete la punizione ke vi meritate.-
-Stai bleffando.-rispose prendendo il vibratore
-Fermi...-
-Kosa?-
-Nn ha tutti i torti-
-Eh?-
- provate a pensare... siamo bagnati dalla testa ai piedi e se usassimo i vibratori rischieremo di prendere una bella scossa.-
- Kosa?-
- E' questa quella ke lui chiama bomba.-
-!!!-
- Come vedi il tuo trucchetto nn funziona-
-Siete proprio sicuri di aver trovato quello vero?-
-Kosa??Kos'è questo verso?-
-Oh no!nn abbassare il braccio-
Ma il teppista svenuto nn riusci a fermare il braccio e tutti presero una bella scossa .Atem andò verso Rika proccupato x la sua condizione ma x fortuna la ragazza stava bene.Quando si risvegliò Rika aveva riacquistato la sua memoria passata ma talmente era lo spavento ke nn seppe sipegarsi bene ma atem l'aveva capito cmq.
-questo è ciò ke succede a ki mi sfida-
- a-atem..-rispose rika aprendo gli occhi
-Stai tranquilla..ti riporto a casa-
- m-mi sn ricordata tutto-
-Tutto cosa?-
-Il mio passato...io sn già vissuta..cinquemila anni fa....-
- Nn ti capisco...-
-La ragazza ke appare nelle mie visioni... sn io.-
-Lo so.-
-P-però nn..nn so ki sia quel ragazzo...-
-Sn io.-
-Eh?-
-Avremo modo di parlare dopo.Ti riporto a casa-
Atem portò Rika a casa.Il ragazzo si stupì nel vedere l'enorme casa della ragazza.salirono le scale e il ragazzo poggiò la sua amica sul letto sul letto ke riapri gli okki e cn fare quasi provocatorio lo invitò a cambiarsi d'abito visto ke i suoi erano completamente zuppi.Atem era un pò titubante ma nn aveva fatto i conti cn la caparbietà di rika e alla fine fu costretto a capitolare.Rika nel frattempo si era messa una camicia da notte nera e si era messa sotto le coperte.Atem le portò del latte caldo e si sedette su una sedia vicino al letto.
- Kome ti senti?-
-un pò meglio...-
-Sei sicura?-
-Si!Tornando al discorso di prima...-
- ah si...-
- Finalmente ho capito ki è la ragazza ke appare nelle mie visioni... sn io quella ragazza io sn già vissuta cinquemila anni fa in Egitto....solo ke nn riesco a comprendere ki sia il ragazzo ke è affianco a me... so solo ke ero legata a lui da un affetto molto profondo....-
-lo so-
- kome lo sia?-
- Quel ragzzo sn io.-
-kosa??o.o-
- rika io nn ti ho detto tutta la verità..io nn sn un cugino di yugi...ma un suo antenato-
- eh?o.o-
-Io sn il figlio del re aknankanon.-
- mi stai dicendo ke tu saresti uno spirito vecchio di secoli?-
- Si.-
- Come sei arrivato fino a oggi?-
-La mia anima è stata segregata all'interno del puzzle del millenio e mi sn risvegliato solo quando yugi ha ricomposto il puzzle-
- ecco allora xkè quando ti incontravo provavo una strana sensazione....-
-Io xrò vorrei saperne di più..-.
- Anke io ma come facciamo?-
-L'unica soluzione è entrare nel puzzle e trovare la porta ke contiene quella parte del mio spirito innamorato ke avevo segregato..-
-Vengo cn te...-
-potrebbe essere pericoloso...-
-Ci sn dentro anke io sai?-
- D'accordo.Dammi la mano.-
Atem prese rika x mano poi recitando una formula magica si ritrovarono all'interno del puzzle ke in quel momento aveva l'aspetto di un grande labirinto ma Atem riuscì facilmente a trovare la porta giusta.Una luce gli avvolse e improvvisamente si ritrovarono in un grande giardino.Pieno di piante e di fontane in un angolo c'erano due bambini ke giocavano felici.Rika e Atem si riconobbero in quei bambini e il loro cuore sembrò provare una gioia nuova
-Dove ci troviamo?-
-Questo è il giardino del mio palazzo...-
-Carino!Guarda...ci sn dei bambini....-
-ma quel bambino sn io...-
-davvero??Sei carinooo *.*-
-=__= ma x piacere...-
- xkè?sembravi così felice...-
- Ci sei anke tu xrò...-
- kosa?-
- Guarda...-
- hai ragione... ciò è la prova ke io sn veramente vissuta nell'Antico egitto...-
I due nn fecero in tempo a ricordare della loro infanzia quando la scena cambiò erano passati degli anni Atem era diventato faraone rika sacerdotessa presto si sarebbero incontrati ma il destino riservò loro una brutta sorpresa...
-la scena è cambiata... dove siamo qui?-
- da quel ke vedo qui è quando io ormai faraone avevo saputo del tuo ritorno dopo ke eri partita x diventare saverdotessa di iside quel giorno il mio cuore era spezzato perchè tu eri partita e io nn ero riuscito a dirti ciò ke sentivo-
-Quando mi hanno separato da te mi sentivo come se mi avessero strappato via una parte del mio cuore..in quegli anni al tempio vivevo solo nella speranza ke presto sarei ritornata-
-Quando sei tornata il mio cuore traboccava di gioia finalmente avrei potuto dirti dei miei sentimenti-
- ma le cose poi sn irrimediabilmente cambiate-
- E' tutto x colpa di quel maledetto sacerdote...-
- I primi tempi furono davvero difficili all'inizio nn riuscivo a capire ma poi...mi fu tutto chiaro... quando ci separammo io mi sentivo male nn xkè mi avevano separato dal mio migliore amico ma xkè in fondo al cuore io ero innamorata di te...
- Oh Rika...-
- Ma purtroppo nn sn riuscita a dirti ciò ke sentivo xkè da quel giorno la mia vita cambiò.... la sera prima del mio ritorno il tempio venne invaso dai sacerdoti di anubi le mie sorelle tentarono di impedire la loro avnzata le più giovani ke ancora nn erano sacerdotesse vennero tutte violentate me compresa...-
-.....-
- Quando quell'uomo entrò nella stanza io ero terrorizzata in quel momento avrei voluto ke ci fossi stato tu vicino a me x kè sapevo ke mi avresti protetto e invece ero sola e quel sacerdote ha avuto la meglio...-
- Quella notte ebbi un incubo spaventoso ti vedevo in balia di un mostro assettato di sangue e io nn riuscivo a salvarti avrei dovuto capire ke stava succedendo qualcosa...-
- Quando sn tornata a palazzo ormai nn ero più la stessa...avevo paura ad avvicinarmi a qualcuno dentro di me si era incrinato qualcosa e inoltre nel mio grembo stava crescendo la creatura di Anubi-
-ma xkè nn me ne hai parlato?Avremmo trovato una soluzione insieme...-
- cn i mezzi di quel tempo nn potevo abortire xkè c'era il rischio di nn poter avere più figli e di conseguenza nn avrei potuto accettare la tua proposta di matrimonio e sappiamo entrambi ke una donna ke nn può avere figli nn è degna di stare al fianco del farone-
-Credi ke questo mi avrebbe importato?Finalmente avrei potuto esprimerti i miei sentimenti e poi potevamo trovare un buno medico...-
-Sai benissimo ke nessun medico avrebbe mai fatto morire il figlio di anubi col rischio di incorrere nelle ire del dio..-
-D'accordo ma adesso possiamo ricominciare xrò...-
- ti prego andiamo via..nn voglio rivivere quei momenti...-
- D'accordo andiamo via-
- ki l'avrebbe mai detto ke ricordare mi avrebbe fatto così male-
- Nn devi pensare a passato adesso ma al futuro...-
- eh?-
-pensaci siamo nel venutnesimo secolo qui nn ci sn ne sacerdoti di anubi ne inpedimenti monarchici qui ci siamo tu e io e potremo ricominciare tutto..questa volta niente ci impedirà di vivere il nostro amore,.....-
- io... nn lo so.Nn sn più sicura di niente...ho tanta paura ke possa accadere qualcosa di peggio..-
-Xkè dici questo?forse nn provi più i sentiment di un tempo?-
Nn lo so.Nn so niente!nella mia testa c'è tanta confusione..ho bisogno di restare sola...dvo riflettere... ti prego va via...-
-no ke nn me ne vado! Ho atteso cinquemila anni nella speranza di rividerti e ora tu mi mandi via?-
- Ho bisogno di riflettere...-
- Ma riflettere su ke kosa?sui nostri sentimenti forse??-
- Troppe cose sn successe ho bisogno di riflettere... ti chiedo solo del tempo-
-....-
-Se davvero mi ami allora dammi del tempo...-
Rika si girò x guardare il ragazzo seduto al suo fianco incapace di parlare lui le accarezzò gli okki pen un lunghissimo istante poi si chinò su di lei è la baciò rika era rimasta immobile incapace di parlare Atem si staccò da lei si alzò e si diresse verso la porta poi si girò verso la ragazza e cn un tenero sorriso le disse:
-Ti darò tutto il tempo necessario.Ma...ricordati solo questo..nn devi dubitare dell'amore ke provo x te.-
-............-
Passarono i giorni. Rika nn usciva più di casa pensava e ripensava a ciò ke le era successo.lei voleva più di ogni altro stare cn Atem voleva sentirlo vicino voleva ascoltare la sua voce così calma e pacata.Atem gli mancava ormai x lei era diventato una presenza importante.Erano ormai passati due mesi il caldo clima autunale aveva lasciato posto al clima freddo dell'inverno Le vacanze invernali erano ormai cominciate e Rika era sempre chiusa in casa da quel fatidico giorno nn c'era una sola cellula del suo corpo ke nn desiderasse di rivederlo.Finchè un pomeriggio nn venne da lei Yugi preoccupato x la sua mancanza da scuola ma sopratutto xkè voleva parlare a Rika del problema ke aveva reso Atem intrattabile...
-Yugi..kosa ci fai qui?-
- Sn due mesi ke nn vieni a scuola...kosa ti è successo?-
- pensavo ke Atem ti avesse raccontato tutto-
-infatti... ma quello ke voglio sapere da te e xkè ci stai mettendo tanto...-
- avevo bisogno di tempo per pensare... lui..come sta?-
- male...nn fa altro ke avere la testa fra le nuvole.... nn mangia- quasi più sta tutto il giorno chiuso nella sua stanza e io sn certo ke sta pensando a te...
-..........-
-Rika tu devi aiutarlo...-
- Aiutarlo?-
-Parlagli... se continua a nn mangiare finirà x ammalarsi.-
- !!! -
- Rika x favore... aiutami.-
- D'accordo.Digli ke c'incontriamo domani alle dieci davanti alla stazione.-
- Glielo riferirò...-
Il giorno dopo Rika aspettava impazientemente Atem.Il suo cuore batteva a ritmi sempre più veloci e ne conoceva il motivo.Aveva deciso di dare retta al ragazzo e di provare a vivere il loro amore in piena libertà il problema ora era farlo capire ad Atem.
Eccola lì!com'è carina!!Ma xkè il mio cuore nn smette di battere??
-C-ciao -\\\\\\\\\\\\\\\\\--
-Ciao!
Accidenti xkè nn dice niente??
- Dove andiamo?-
-Ke ne dcici di un te?-
- sndiamo in un bar allora....-
dev'essere arrabbiato cn me
- Kosa vuoi ordinare?-
-Un aranciata.-disse rika tenendo lo sguardo verso il basso
-Comincia a nevicare-
- eh?-
- Hai mai visto la neve prima?-
-n-no!-
-Nemmeno io. In egitto nn fa quasi mai freddo.-
-Atem io.....-
-questo tuo invito nn me lo aspettavo sai?-
- I-io... -\\\\\\\\\\\--
-Pensavo avessi deciso di nn vedermi più-
-Questo nn è vero! Ti avevo chiesto solo un pò di tempo...-
- Bè direi ke due mesi sn sufficenti no? -
-Usciamo a passeggiare sotto la neve?-
-Ti sto parlando di una cosa importante.-
- Anke io.Ma nn voglio parlarne qui.-
- Come vuoi.Andiamo.-
I due uscirono dal bar.Rika si era pentita di avergli chiesto di uscire da quel bar.L'aria era fredda e lei incominciava a sentire freddo ma nn voleva dirlo ad atem xkè sapeva ke lui l'avrebbe riacompagnata a casa e allora lei nn avrebbe mai più trovato il coraggio di parlargli.Atem camminava in silenzio davanti a Rika mentre la neve continuava a scendere.Si fermarono vicino al parco e Atem allora parlò...
-Sei soddisfatta della passeggiata?-
-sei arrabbiato?-
- no!-disse atem girandosi verso rika
-Si ke lo sei invece.Sei arrabbiato cn me xkè nn mi sn fatta sentire da due mesi.Ammettilo!-
- e' vero forse un pò arrabbiato lo sono.-
-Lo sapevo...-
- Ma e naturale.Nn ti fai sentire x due mesi. Nn sai quante volte -avrei voluto venire da te.
- Xkè nn lo hai fatto?-
- Sei stata tu a dirmi ke dovevo lasciarti riflettere no?-
- Si ma...-
- ti sn serviti almeno?-
-Si. In questi due mesi ho riflettuto molto su tutta questa storia.-
- e' dunque?-
- Ho pensato ha ciò ke mi hai detto...è.. hai ragione.X un attimo ho lasciato ke la mia paura avesse il sopravvento ma poi ci ho riflettuto e ho capito ke qualunque ostacolo mi si fosse presentato questa volta potevo contare su di te. -\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\- insomma io....-
-Nn dire nient'altro.Questo mi basta! -le disse stringendola a se
- Sei così caldo!^\\\\\\\\\\\\\\^-
-Hai freddo?-
-ora nn più ^\\\\\\\\\\\\\\\\\\\^-
-ti riporto a casa va bene?-
-Xrò andiamo piano.Nn voglio svegliarmi da questo sogno-
-Ma questo nn è un sogno.E' la realtà.-
I due ripresero a camminare mstretti uno nelle braccia del'altra.Il loro amore si era rafforzato.Avevano lasciato il passato alle spalle e ora potevano vivere la loro vita feliciAtem l'accompagno a casa salutandola cn un semplice bacio quando rika gli chiese di restare.il giovane da prima rimase sorpreso ma decise di entrare lo stesso.Rika lo fece accomodare sul divano e gli offrì una tazza di cioccolato fra i due c'era profondo imbarazzo e rika si penti subito di averlo invitato quando improvvisamente uno scoppio la fece sussultare trovandosi così fra le braccia del suo amato ke per la foga cadde portandosi appresso la giovane.se prima erano imbarazzati adesso lo erano di più rika tentò di alzarsi ma atem la bloccò...
-atem ma cos...-chiese la ragazza titubante
-shhh aspettavo da cinquemila anni questo momento-disse i giovane cn fare malizioso
-q-quale momento?-rispose la giovaneancor più rossa
-il momento in cui saresti diventata mia-gli sussurrò il giovane cn voce impastata dalla passione.
-a-atem ^\\\\^-
-lasciati amare....ora niente può separarci-
il ragazzo le passo le mani dietro il collo rika spostò la testa invitandolo a spegnerle il fuoco ke le ardeva nelle vene
siamo fatti l'uno per l'altro pensò atem in preda a una sorta di capogiro
nell'abbraccio lei sembrava modellarsi perfettamente contro il suo corpo quasi fosse fatta appositamente per lui.nn c0era nulla di goffo e impacciato nella reciproca esplorazione delle loro bocche.tutto pareva descritto da una perfetta conoscenza come se ci fosse un occulto registra a sincronizzarli cn ogni singolo bacio talmente appassionato da rasentare disperazione ke scivolava cn naturalezza in quello successivo.la mano di atem le si posò sull'interno della coscia e cominciò a salire lungo la pelle sensibile e calda .rika gettò indietro il capo e lui le baciò la gola quasi cn venerazione.senza aggiungere una sola parola la prese per mano e la condusse al piano superiore.
-atem...-sussurrò lei cn fare incerto realizzando di colpo ke si trovavano nella sua camera da letto
-sei così bella.così morbida e vellutata e il tuo sapore....- le sussurrò il giovane riemergendo dsenza fiato da un lungo bacio inebriante
--\\\\\--rika nn riuscì a proferire parola
-nn hai pari su questa terra.potrei baciarti per ore e ore tenerti fra le mie braccia per godermi semplicemente il modo in cui i nostri corpi sembrano fondersi sapientemente-
atem era sbalordito da se stesso.nn aveva mai parlato così prima d'ora nn si era mai sentito così poetico nei confronti del sesso.era allarmato.la situazione lo stva travolgendo come un fiume in oiena e gli pareva di nn avere più controllo.lei lo guardò intensamente negli okki cn una gioia così struggente da fargli esitare.le sue dota scivolarono tra i bottoni della camicia e lei li strattonò violentemente per aprirla inpaziente di sentire il palmo di quelle mani sul suo corpo la morbidezza delle sue guancie contro il cuore ke gli batteva all'impazzata.e come se gli avesse letto nel pensiero lei fece esattamente questo dapprima si dedicò a un esplorazione del suo torace di cui traccioò i contorni qunidi la sua bocca seguì il percorso ke avevano tracciato precedentemente le sue dita e finalmente rika posò l'orecchio sul suo cuore mentre lui le cullava la testa cn una mano e inalava il prufo del suo shampoo al limone.dopo un lungo istante atem la fece indietreggiare leggermente e passandole le dita fra i lunghi capelli lucenti rimase come ipnotizzato dalla scintilla dei suoi okki
-rika...-mormorò
cn un dito lei gli toccò le labbra.lui la baciò quindi le coprì la bocca cn la sua stringendola fra le sue braccia nel contempo.era leggera come una piuma e quand lui l'adagiò sul letto si sentì improvvisamente insicuro anke se entrambi stavano già collaborando per spogliarsi.atem trattennè il respiro quando le sfilò la maglietta e si ritrovò a fissare un paio di seni perfetti rivolti all'insù incapace di resistere chinò il capo cn un gemito e li stuzzicò a turno cn la bocca la lingua e le dita.la giovane nel frattempo si era liberata della gonan e il corpo impaziente dell'amato poteva sentire distintamente il calore fra le sue gambe ke gli si erano richiuse intorno ai suoi fianchi ma era così fragile!le sue ossa parevano potersi spezzare da un momento all'altro le prese il volto fra le manie la spronò ad aprire gli okki
-rika..rika-la chiamò cn voce roca e due okki imbruniti lo fissraono aumentando il suo deisderio.atem si trattenne cn difficoltà...
-nn voglio farti male-le sussurrò
-nn me ne farai-lo rimproverò lei chiudendo gli okki e sfoggiando un espressione di pura beatitudine lo accarezzò
centimetro per centimetro lui la esplorò e lei fece altrettanto nei suoi confronti.il dolce piacere dell'attesa lo fece fremere rika iniziò a sospirare e gemere a implorarlo cn un intensità ke lo scosse profondamente.lentamente cn circospezione una volta liberatosi dalle ultime barriere ke li separavano scivolò dentro di lei e si sentì svuotare i polmoni quando si lasciò sfuggire un profondo sospiro.insieme si strinsero e rimasero senza fiato e salirono sempre più in alto fino a quando ogni senso esplose in un incredibile piacere.insieme giacquero distesi coperti da un velo mentre fuori la neve continuava a scendere unica testimone di quella notte indimenticabile.


 
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