PrologoLe
lacrime stavano rigavano il mio volto per la medesima volta.
Le valigie, già pronte, erano poggiate sul pavimento dell'ingresso.
Un'altra sera passata da sola ad aspettare il suo ritorno da una delle sue serate nei locali ad ubriacarsi insieme a delle ragazze che ne approfittavano. Beh, chi non ci proverebbe con lui? Famoso, ricco, bello e terribilmente... stronzo!
Eh già, a parecchie ragazze piace la razza del ragazzo stronzo e io sono una di quelle. Mi avevano avvisato di non seguirlo ma ormai ero innamorata di lui e nulla poteva farmi cambiare idea.
Ora, mi ritrovo davanti alla porta aspettando che la serratura scatta.
"Piccola, che ci fai ancora sveglia?"
Un'altra sfilza di lacrime scesero ma nel momento che si avvicinò per abbracciarmi, fui più veloce, e mi scansai "Baby, cosa stai facendo?"
"Quello che avrei dovuto fare già da un po'" e ,mi avvicinai per raccogliere le valigie.
"Ma non puoi andartene? Non puoi buttare all'aria i bei momenti passati insieme!"
"E' vero, non posso dimenticarmi i bei momenti passati insieme, ma la maggior parte tu eri sbronzo e li passavi con ragazze diverse, ogni sera, nei locali, mentre io restavo, da sola, a casa ad aspettarti" presi la mia borsa e la giacca dall'attaccapanni e mi diressi verso la porta "ed io non voglio continuare così"
Gli voltai le spalle e andai incontro all'ascensore, l'ultima via di fuga da quella vita.
Un problema l'avevo appena risolto, ora c'era da trovare un posto dove stare. Avevo risparmiato vari stipendi e mance in caso che ce ne fosse stato il bisogno ed ora era arrivato il momento di ricominciare da capo.
Salgo sulla mia macchina e mi diressi verso quel hotel che avevo adocchiato da tempo.
"Salve, vorrei prenotare una stanza"
"Certamente. Quanto tempo resta?"
"Per un bel po'"
"Perfetto, camera 10B. Quinto piano, sempre dritto" presi la chiave "Buona serata"
"Anche a lei" risposi gentilmente al signore che mi aveva appena registrata.
Camminavo per i corridoi ricoperti di moquette e finalmente ho trovato la mia stanza. 10B.
E' il posto più confortante avuto fin ora e non credo che me ne sarei andata via da lì così presto.