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A new begin

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Darklightss
view post Posted on 22/3/2010, 23:12




Ps: c' è il testo anche su EFP:


Prologo:



Al centro di una grande sala di pietra nella parte più remota e più profonda degli inferi una giovane donna sudafricana fissava con angoscia il soffitto. Catene di ferro ai polsi e alle caviglie la fissavano ad un altare di pietra. Da un portale di bronzo entrò nella sala un sacerdote oscuro dall’aspetto autoritario e imponente. Egli si avvicinò all’altare e fissò la povera ragazza con un sorrisetto quasi divertito e appena appena compiaciuto, e poi disse con una voce da basso profondo:”È inutile che piangi e gemi, Leah, tanto qui non può sentirti nessuno.”La ragazza, terrorizzata a morte, tremando come una foglia, mormorò:” Ti prego lasciami andare, non farmi del male. Non ti denuncerò, ma liberami.”Lui rise sguaiatamente e scuotendo la testa:” Mi spiace, piccola,”- le sfiorò il volto con le dita-“ non posso. Ma tra poco tutto finirà, e altre belle fanciulle ti raggiungeranno.” Dette queste parole il sacerdote prese da uno scrigno un pugnale, lo impugnò e, alzate le braccia al cielo, recitò:” Oh dio della notte, Ecate signora dei trivi, e tu Ade sommo sovrano dei morti, siate favorevoli al sacrificio che io compio per onorare la futura Sorgente di ogni male. Ricevete quest’anima a voi offerta e sventura portate ai nemici. Oh Proserpina, figlia di Zeus e regina dei luoghi senza luce, fa che la morte di questa strega devastazione e morte porti alle altre streghe.”Poi egli menò un fendente al petto della giovane uccidendola sul colpo.



( parte la sigla: “ Smooth Criminal” di Michael Jackson)



A new begin



Era una meravigliosa mattinata di Dicembre a S. Francisco e tutta la città dormiva ancora profondamente, e anche in casa Halliwell tutto era avvolto nel buio e nel silenzio. Phoebe dormiva tranquillamente nel suo letto, quando sentì diffondersi nell’aria una musica dolce e malinconica. Incuriosita Phoebe, cercando di non svegliare Coop, si alzò, indossò una vestaglia e scese giù. Entrò in salone e vide Billie che suonava la tastiera elettronica. Phoebe rimase ferma per qualche istante sulla soglia ad ascoltare e poi disse:” Ehi, come mai sei già sveglia, non è un po’presto?Comunque non sapevo che suonassi, era un pezzo di musica classica?”, Billie si voltò:” Presto? Sono le sette meno un quarto. E comunque suonavo un pezzo di Beethoven. Suonare mi aiuta quando non riesco a dormire.”Phoebe, sedendosi sul divano, disse:” Come mai non riesci a dormire?”Billie si alzò in piedi e:” Non riesco a dormire perché penso ancora a ciò che è successo a Christie,”- scoppiò in lacrime-“ non posso reggere il pensiero di aver ucciso mia sorella. E.. poi...ho sognato che lei era ancora viva.”Phoebe si alzò in piedi e abbracciò l’amica dicendole:” Buttati il passato alle spalle, non farti travolgere dai brutti ricordi. Vivi la tua vita, divertiti, e rilassati. Anzi, ti voglio dare un consiglio utile: perché non ti fai una bella passeggiata e prendi un pochino di aria?”.Billie ci pensò su un attimo e poi:"No. Non ce la faccio."- sospirò-"Non me la sento!", e Phoebe, mettendole una mano sulla spalla, le disse:"Ehi, non ti abbattere! Stare qui a rimurginare certo non ti farà bene!". Billie riflettè sulle parole dell'amica, e anche se non era del tutto convinta, decise di seguire il consiglio; per cui si preparò ed uscì. Appena fuori dalla porta decise di andare al parco a fare un po’ di jogging. Si recò, dunque, ai giardini pubblici all’angolo di Prescott Street, fece un po’ di riscaldamento e iniziò a correre. Dopo circa mezzora di corsa Billie si fermò per riprendere fiato e sentì uno strano rumore provenire da un folto gruppo di siepi. Incuriosita, la ragazza scavalcò le siepi e si ritrovò in un immenso spiazzo circolare circondato da faggi e lecci. Billie si guardò intorno e vide a pochi metri da sé due persone riverse sul terreno. Si avvicinò e notò che erano una ragazza e un ragazzo: lei sembrava svenuta, mentre il ragazzo aveva un pugnale conficcato nella parte alta del petto. La giovane si avvicinò ulteriormente per esaminare meglio la situazione. I due stesi a terra erano ancora vivi, anche se lui respirava appena, ed entrambi erano privi di sensi. Billie, sospettando che ciò poteva non essere opera umana, urlò:” Paige, Paige, vieni.”. Mezzo secondo dopo Paige arrivò e, vedendo il tutto, disse:” Ehi, che diavolo succede? E questi chi sono?”, Billie rispose:” Non lo so chi sono, e cosa sia successo, ma l'istinto mi dice che c’entrano i demoni.”, Paige rifletté un attimo e poi:” Forse hai ragione. In ogni caso conviene mandarli a casa.”- con il suo potere di strega li inviò a casa-“ Andiamo anche noi. Dobbiamo parlare con gli altri.”, detto ciò le due orbitarono a casa. Dopo qualche secondo le due streghe e i due feriti apparvero nella sala da pranzo di casa Halliwell. Proprio lì e in quel momento Piper e Phoebe stavano facendo le pulizie. Vedendo ciò che stava accadendo Piper chiese:”Ehi, che succede?”, e Paige:” Billie ha trovato questi due stesi in mezzo al parco, e pensa che nella faccenda siano coinvolti i demoni.” Piper esclamò, posamdo lo strofinaccio sul davnzale della finestra:” I demoni?!? Cosa te lo fa pensare?” e Billie rispose:” Innanzitutto il pugnale non è un arma molto usata di norma nei delitti, inoltre prima di trovarli ho sentito un rumore stranissimo: una sorta di onda d’urto molto potente e fragorosa, e poi un urlo.” Phoebe rifletté un momento, e disse:“ Chiamiamo Leo. Occupiamoci di questi due e vediamo di scoprire qualcosa di più.”Piper chiamò il marito, e appena egli arrivò gli spiegò brevemente tutto. Leo esaminò i due ragazzi e:” Lei è solo svenuta, cercate di farla riprendere. Io e Paige ci occuperemo del ragazzo. La ferita è molto grave, ma se ci sbrighiamo lo possiamo salvare.”Dette queste parole Leo e Paige stesero il giovane sul divano e pensarono a curarlo. Intanto Phoebe, Piper e Billie, seguendo il consiglio, sollevarono la ragazza da terra e la adagiarono sul divano. Nel fare ciò notarono che era molto bella: minuta, alta appena un metro e cinquanta,ma ben formata;aveva un viso rotondo e paffuto con occhi grandi e rotondi, e la bocca piccola e a forma di cuore. I suoi capelli erano color castano chiaro, lisci, lucenti e lunghi fin sotto le spalle e tenuti dietro le orecchie da un cerchietto rosa. Piper, dato che ancora non rinveniva, le fece annusare dei sali. Qualche minuto dopo lei si svegliò, sollevò le palpebre mettendo in mostra due stupendi occhi celesti, e con voce spaventata chiese:” Chi siete, dove sono?”- nel dire questo, mosse bruscamente la mano, facendo esplodere un vasetto che era sul tavolo“ Oh! Scusate! È dalla morte di mia nonna che mi succedono queste cose strane, non volevo farlo scoppiare.” Phoebe si sedette accanto a lei e disse:” Sta tranquilla, non vogliamo farti del male. Sei al sicuro qui. Non preoccuparti per il vaso. Cose strane succedono anche a noi.”La ragazza si calmò e :” Mia nonna sosteneva di avere dei " poteri", e diceva che anche io ero destinata ad averli. Io non ci credevo, ma quando ho compiuto venti anni, due giorni dopo la sua morte,è iniziato tutto questo. Ancora non ci sono abituata.”Billie, porgendole, una tazza di caffé:”Non ci hai detto il tuo nome, né chi è il ragazzo che ho trovato con te.”Lei rispose:” Mi chiamo Althea Cuxton, e non lo conosco quel ragazzo. So solo che mi ha salvato la vita.” “ Ho solo fatto il mio dovere” disse una voce. Piper, Billie e Phoebe si girarono e videro un giovane di una bellezza fuori dal comune: alto un metro e ottanta circa, fisico slanciato e armoniosamente sviluppato. La sua fisionomia ricordava un atleta dell’Ellade classica nel pieno del suo vigore e della forma fisica. I capelli corvini gli ricadevano dolcemente sulle spalle ben tornite esaltando un volto dalla carnagione chiarissima e dai lineamenti virili ma non rudi, messi ulteriormente in evidenza da due occhi verde smeraldo e da una barbetta che gli ricopriva la mascella. Piper ,stupita, chiese:” In che senso il tuo dovere?”Il giovane, sorridendo rispose:” Il mio dovere di angelo bianco. Althea è una mia protetta. Voi siete le Prescelte, le Halliwell e siete consapevoli del legame fortissimo che esiste tra una strega e il suo angelo. Comunque scusatemi non mi sono presentato: sono Søren Blixen.” Leo ebbe un flashback , e:” Adesso mi ricordo di te. Sei il mezzo angelo che mi ha presentato Kira l’anziano.” Paige, allora, rivolgendosi a Søren, chiese:” Dunque sei come me. Tua madre era una strega?”, e Søren:” No. Lo stregone buono era mio padre.” Billie, notevolmente incuriosita, disse:” Adesso, però, raccontateci cosa vi è capitato, chi ti ha pugnalato e cosa è successo ad Althea.”


A new begin II Althea sospirò e disse:” Questa mattina ero stesa sul letto a piangere perché”-le tremò la voce-“ la mia Cryseide è scomparsa da due giorni.” Piper la interruppe e le chiese: ” Chi è Cryseide? E in che senso scomparsa?” Althea riprese a parlare dicendo:” Cryseide è la mia ragazza. Avantieri è uscita per andare a fare shopping e non è più tornata.”-le lacrime iniziarono a scorrere copiose sul suo volto-“ Non è normale. Noi due ci amiamo profondamente, quindi escludo categoricamente che abbia voluto lasciarmi in questo modo, senza scrivere nemmeno un biglietto. Comunque, stavo piangendo come una fontana, quando nella stanza si è materializzato un uomo dall’aspetto così lacero che sembrava un barbone. Ho urlato e lui mi ha lanciato una sfera di fuoco. L’ho evitata per un soffio. Ero paralizzata dalla paura. Non riuscivo ad usare i miei poteri. Poi la camera si è riempita di luci azzurre ed è apparso questo giovane”- Alrthea indicò Søren-“ che ha colpito il tizio che mi ha attaccato con una specie di raggio luminoso, e lo ha fatto sparire.”Søren, che fino a quel momento era rimasto vicino alla finestra, si avvicinò alla sua protetta e, stringendole le mani tra le sue, disse:” Tremavi come una foglia. Ti ho abbracciato e ti ho orbitato via. “ –si rivolse agli altri-“ La stavo portando a casa mia, quando siamo stati fermati. Ci siamo ritrovati nel parco, e un altro demone molto simile al primo mi ha spinto a terra e ha afferrato Althea per un polso. La stava per accoltellare, quando io d’impulso mi sono gettato in mezzo e ho ricevuto io la pugnalata. Il resto vi è noto.”Ascoltato con grande attenzione il resoconto Paige si alzò dalla sedia e chiese:” Anche Cryseide è una strega?”. Althea fece cenno di sì, e Leo, camminando su e giù nervosamente, disse: ” L’attacco e la scomparsa potrebbero essere collegati. Forse si tratta di un rapimento.” “ Ho un piccolo dubbio.” – disse Althea-“ È possibile che una persona possa aver stipulato un accordo con dei demoni per danneggiare qualcun altro?” Meravigliata da questa domanda, Phoebe chiese:” C’è qualcuno che ti odia così tanto da essere disposto addirittura ad allearsi con creature infernali per ucciderti?”Althea tirò fuori un enorme sospiro e:”Sì. C’è una persona che mi odia talmente da fare qualsiasi cosa. Mia madre ha sposato in seconde nozze un anziano dei Testimoni di Geova: Tom Mc Clusky. Quet’uomo era di vedute molto ristrette, e appena il mio orientamento sessuale divenne evidente, mi impose la conversione alla sua religione e un fidanzamento con suo nipote che lavora qui a S. Francisco alla sezione della Watch Tower: George Mc Clusky. È stato un inferno. Non avete idea di quello che mi ha fatto quello schifoso. Poi ho conosciuto Cryseide, la luce dei miei occhi, con cui sono andata a convivere e sono uscita dalla setta. George farebbe di tutto per farmela pagare perché teme che lo denunci per stupro.”Phoebe, alzandosi in piedi, disse:” Dobbiamo agire al più presto. Dividiamoci in due gruppi. Io, Paige e Leo ci recheremo sul posto di lavoro di questo disgraziato e vedremo di capire se c’entra qualcosa. Voi cercate nel Libro e occupatevi dei demoni. Ci vediamo più tardi”. Approvato il piano, Paige, Phoebe e leo uscirono. Mentre i tre erano imbottigliati da tre quarti d’ora circa nel traffico congestionato della città, nell’altissimo grattacielo in cui la WT della California aveva sede stava accadendo qualcosa che mai si era visto tra quelle mura dai tempi della sua fondazione. Al ventiseiesimo piano, in un enorme ed elegantissimo ufficio un uomo basso, tarchiato e pelato stava bevendo un cognac guardando dai vetri della finestra il paesaggio sottostante. “ Stai per ricevere una visita poco gradita, George.” disse una voce femminile alle sue spalle. Lui si girò e vide una ragazza alta circa un metro e sessanta, coni i capelli biondi, mossi e lunghi, dal viso rotondo e pieno, gli occhi chiari, magra ma con una quarta abbondante di reggiseno, seduta sulla scrivania. George, esterrefatto, chiese:” TU? Di che visita parli? Perché dici che è sgradita?”. Lei sorrise sardonicamente e:” Verranno a trovarti due mie vecchie conoscenze.” –si accese una sigaretta-“ Non è il caso che parlino con te. Potrebbero intralciare i miei piani.” George aprì la finestra, e con voce aspra: ” Ah, ecco! La visita è poco gradita per te. Io mi ero illuso che t’importava qualcosa di me, visto che IO ti ho fatto uscire dal postaccio in cui stavi. Spegni quella sigaretta! Mi dà molto fastidio!”. La ragazza si alzò in piedi e, scuotendo la testa, disse:” Stupido! Pensavi davvero che io provassi qualcosa per te!?!Io non provo sentimenti: penso solo alla vendetta!Ti do un piccolo consiglio: taci, o i tuoi compagni di fede sapranno la verità sulle orge, i riti satanici e gli abusi di voi anziani dei TDG.” George, sistemandosi il colletto, le disse:” Maledetta! Me lo aspettavo un tuo ricatto, quindi ho cercato un po’ in giro e ho scoperto chi sei: Christie Jenkins. Quindi non permetterti di darmi ordini.” Christie, molto adirata, lo afferrò per il collo, e tenendolo sospeso fuori dalla finestra, gli disse:” Hai fatto male i conti. Volevi imbrogliarmi, giocare sporco? No, non te lo permetto!Sei stato utile ma ora non mi servi più. Mi fai assolutamente schifo, sei uno smidollato. Ci vediamo all’inferno!”. Lo lasciò cadere giù, e sparì.


A new begin III





Pochi minuti dopo una Ford Nissan nera si fermò davanti al palazzo della Watch Tower, e ne uscirono fuori Phoebe e Paige. Le due donne si stavano avvicinando all’edificio, quando notarono un grande assembramento di persone, un viavai di giornalisti e poliziotti. Le due donne, incuriosite si avvicinarono al capannello di gente, e guadagnatesi a spintoni le prime posizioni assistettero ad una scena da voltastomaco: in mezzo alla strada giaceva un uomo di circa ventiquattro anni spiaccicato, con la testa spaccata, e ricoperto di sangue. Phoebe, volgendo la testa dall’altra parte, disse:” Oh Dio! Che schifo! Ma chi è?”,ed una ragazza accanto a lei disse:” Era un Anziano dei Tdg, un certo Mc Clusky. Lavorava qui. Era il redattore della WT”, Phoebe, guardò la sorella con aria incredula e:” Qui c’è sotto qualcosa di grosso, dobbiamo andare fino in fondo a questa vicenda. “ Paige, rifletté un momento e:” Hai ragione, qui qualcosa non quadra. Torniamo a casa e parliamo con gli altri e vediamo se loro hanno scoperto qualcosa di utile.”Le due donne tornarono in macchina, spiegarono la situazione a Leo e ritornarono a casa. Appena arrivati a casa tutti e tre salirono in soffitta, dove gli altri stavano tentando di fare parlare un demone sicario, tenuto a stento fermo da un campo di forze creato da cristalli. “ Io non so nulla. Non parlerò!!” urlò il demone. Piper, lanciandogli una pozione vicino, disse:” Ah, si? Eppure chi ha attaccato era del tuo clan!”-si rivolse a Paige, Leo e Phoebe-” Ciao! Questo è il sesto demone che evochiamo. Spero che gli si sciolga la lingua.” Søren, disse:” Ho un’idea! Se volete userò il metodo che adopera mia sorella Karen in questi casi. E di solito funziona.”Le donne presenti nella stanza lo guardarono incuriosite, e lui proseguì:” Appena vi farò cenno togliete un cristallo, e state a guardare.” Ricevuto il segnale Paige tolse il cristallo, e prima che il demone avesse il tempo di reagire, dalla mano tesa di Søren uscì una sorta di stringa luminescente che si avvolse attorno al collo del demone, che urlò:” Argh! Soffoco! Basta! Parlo!”. Piper sbottò: “ Finalmente ti sei deciso! Allora: chi ha ordinato al tuo clan di attaccare?”, e il demone, mezzo morto:” Kun, un sacerdote oscuro. Parlava di sacrifici in onore della futura Sorgente. “ Paige:” E chi sarebbe questa nuova Sorgente?”, il demone urlò:” Non lo so!” e fu risucchiato da un vortice e sparì. Piper, guardò nel Libro e disse:” Qui c’è scritto che i sacerdoti oscuri si eliminano con una pozione incendiaria,e con una formula. Conviene che, per velocizzare il lavoro ci dividiamo in due gruppi: io, Phoebe, e Leo cerchiamo il luogo in cui si è nascosto Kun con il cristallo. Voi altri scendete giù e occupatevi di formula e pozione.”



A new begin IV





Paige, Billie, Althea e Søren scesero seguirono il consiglio di Piper e scesero giù. Appena in cucina Paige rivolgendosi ai due nuovi arrivati, chiese:” Come ve la cavate con formula e pozioni, voi?”, e Althea, mentre aiutava a preparare tutto l’occorrente:” Discretamente con le pozioni. Io e Cryseide ne abbiamo preparate alcune. Mentre non sono un gran che con le formule.” Søren, prendendo dalla tasca della giacca un taccuino ed una stilografica, disse:” Io sono abbastanza pratico sia di formule che di pozioni.” E Billie, versando nel calderone una boccetta di olio di palma:” Perfetto. Allora dacci dentro con la formula!”. Mentre preparavano la pozione Althea chiese a Paige:” Ma avete parlato con George? Sapete se è collegato a questa storia?”, e Paige, pestando una radice di ginseng:” Non abbiamo potuto parlare con lui.”- esitò un attimo-“ È morto.” Althea, la guardò sbigottita, e:” Oh, mio Dio! Davvero? Nonostante ciò che mi ha fatto non riesco a provare compiacimento per la sua morte. Pensate che siano stati i demoni?” e Paige, aggiungendo all’intruglio del peperoncino in polvere, disse:” Non lo sappiamo, ma potrebbe essere. Dopotutto chi getterebbe un uomo dalla finestra? A meno che non si sia suicidato.” E Althea, scuotendo la testa:” Non credo. Quel disgraziato non si sarebbe mai suicidato.”Dopo circa un quarto d’ora Søren disse:” Ehi, la formula è pronta.”-spiegò un foglio di carta-“ Se volete ve la leggo, spero sia OK: O maledetto sacerdote oscuro,

ratto nelle infere regioni,

tu tornerai di sicuro,

e mal più non farai ai buoni.

Tu, o malvagio,che hai ucciso

anime oneste et innocenti,

sempre a me sarai inviso,

e mala fine tu farai immantinenti.



E giudicato sarai per la tua pravitate

da onesta e santa corte di salvati

con iustitia ma senza pietate.



Elli ti distruggeran com’altr’anime vili

et tosto tu sarai sì presso all’atra morte

che nulla rimarrà altro di te che sospiri.



Spero vada bene.” Billie, stupita, disse:” Complimenti.”-si rivolse a Paige-“ Certo che con le rime è un grande. Ma è un sonetto?” e Søren:” Certo. Per eliminare un demone Grimlock una volta ho composto una ballata. Perché voi di solito non componete sonetti, canzoni, ballate, e cose simili?” E Paige:” No. Di solito ci limitiamo alle rime baciate. Comunque complimenti, non è facile creare versi.” Subito dopo scese Phoebe e disse:” Abbiamo trovato il luogo in cui è nascosto Kun. Siete pronti?”

Final solution



Nella stessa sala di pietra dove si era svolto il primo sacrificio, stava per essere immolata un’altra vittima alla Sorgente. Kun, il Gran Sacerdote, stava allestendo l’altare dove era distesa una ragazza bella come una sirena. Kun la guardò con aria di disprezzo e, fissandole i polsi alla pietra con catene d’argento, disse:” Cara Cryseide, è giunto il tuo momento. Sarai offerta come sacrificio puro e santo alla nuova Signora degli Inferi. E presto la tua amica ti raggiungerà!”.Detto ciò Kun prese il pugnale consacrato e iniziò ad invocare gli spiriti del Male, a recitare formule antiche in grado di suscitare quanto di più potente e malvagio possa esistere in questo mondo. Finite le invocazioni stava per conficcare l’arma nel petto della vittima, quando udì una voce dire:” Fermo lì! Non provare a farle del male, o te ne pentirai amaramente!”. Il sacerdote si voltò e vide il Trio al completo, più Billie, Althea e Søren. Kun rise, e:” Bene! La cosa si fa interessante! Non solo c’è la piccola strega che aspettavo, ma anche altri suoi amici. Ottimo Lei sarà felice di avere immolate nuove vittime.”Paige, scuotendo la testa, rispose:” Non credo proprio. E così lavori per la futura Sorgente, eh? Dicci chi è, e, forse, avrai una fine meno dolorosa.”, e Kun, gurdando Paige sconcertato:” Una fine meno dolorosa?!? E credete di farmi paura!?!Sciocche! Non vi dirò mai chi è la futura Sorgente, mai.” – lanciò una sfera di energia verso di loro-“ Mi credete uno di quegli stupidi demoni che affrontate di solito?”. Piper, indignata dall’insolenza e dall’impudenza del sacerdote lanciò la pozione e lesse la formula insieme agli altri. Kun, nonostante la sua eccessiva fiducia in chi lo comandava a bacchetta, sparì urlando di dolore tra le fiamme. Appena il sacerdote fu totalmente risucchiato Althea corse a liberare la sua Cryseide. Infine tutti insieme orbitarono a casa.





Poco dopo lo svolgersi di questi eventi nel cerchio più profondo dell’Inferno, vicino a quella zona chiamata da un grande Poeta la Giudecca, luogo in cui giacevano tutti coloro che avevano tradito i loro capi, c’era Christie che sfogava la sua rabbia incendiando i pochi oggetti presenti in quel luogo esecrando. Mentre stava prendendo a pugni il muro di pietra dal nulla si materializzò un uomo estremamente basso, grassottello,pelato, e tutto vestito di nero. Christie lo squadrò con albagia e:” Chi sei tu? Come osi venire alla mia presenza?”. L’uomo sorrise sardonicamente, e disse:” Bene,orgogliosa, e fiera. Come ogni Malvagio che si rispetti. Chi sono, vuoi sapere? Ho tanti nomi presso i mortali: Satana, Mefistofele, Ade, Lucifero eccetera, eccetera. Ma tutti questi nomi non esprimono chi io sono davvero. Io sono il Male allo stato puro. Tutto questo.”- con un gesto indicò tutto l’Inferno-“ è nato grazie a Me. Anche la Triade è inferiore a Me. Anche la Sorgente. Se vuoi, Io, e solo io, posso darti un potere, il Potere, che supera qualsiasi altro. Voglio solo una cosa da te, strega.” Christie lo osservò con curiosità e:” Pur di ottenere il Potere farei qualsiasi cosa. Voglio solo il dominio sulle Forze Oscure, e la vendetta.”L’Angelo Caduto, confortato da tale risposta disse.” Perfetto. Voglio solo la tua anima. La tua anima umana, Christie. Solo questa ti ostacola dal Male Supremo. Sei disposta a commettere quanto di più turpe si può fare? Ad uccidere anche i più innocenti, a violare ogni legge umana e divina? Se accetterai, nessuno, né uomo, né strega, né demone, potrà resistere a te. Riflettici bene.” Christie, ubriacata dall’idea della supremazia, accecata totalmente dalla vendetta, senza esitare disse:” Non ho bisogno di riflettere. Sono disposta a fare ogni cosa, ogni nefandezza pur di essere la Dominatrice degli Inferi.” Lui, allora, le porse una pergamena ed una piuma d’oca e:” Allora, non esitare, abbraccia l’Oscurità e firma qui.” E così fu che parte del Potere Supremo si corruppe, e Christie Jenkins firmò il Libro dei Dannati.







Ps dell’autrice: Siamo quasi alla fine. Comunque seguite tutta la saga. Tra non molto posterò il resto della fiction. E poi metterò in rete il secondo episodio.

Ecco questo è il rimo episodio è lunghetta lo so ma ho pronto il resto della mia saga




 
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